
…e il primo di questi (che riguarda l’header del sito) è possibile grazie a Massimo Borri – che si è prestato a creare qualcosa di più ricco, che però non stravolga quanto era utilizzato in questi ultimi anni.

E, dopo marcogiorgini.com e kurtcomics.com, anche kultunderground.org e kultvirtualpress.com sono passati su ONE.COM. Passaggio, per questi due siti, non proprio indolore, perché il loro CMS (fatto da me) si appoggiava su db Access – non supportati dal nuovo provider che rende disponibile “solo” macchine con linux. La situazione attuale sembra comunque stabile, e, nei prossimi mesi, provvederò a rinnovare ulteriormente i due siti – rimuovendo le cose “inutili” da kultvirtualpress.com e migliorando (mi auguro) aspetto e funzionalità di kultunderground.org. Ah, nel passaggio da IndicHosts a ONE c’è stata una “vittima”: somewherearound.com, che da anni non era più aggiornato (e aveva smesso da molto tempo di avere senso) è stato lasciato scadere e non è più disponibile. RIP.
Che dire, un saluto a IndicHosts, con il quale ho lavorato molto bene per tanti anni e che solo negli ultimi 18 mesi ha cominciato a non essere più impeccabile – almeno per me, con la configurazione selezionata, probabilmente nel tempo deprecata. Confido che ONE.COM si riveli l’adeguato rimpiazzo che al momento sembra e che il lavoro fatto per rendere più linux-friendly i miei siti mi abbia reso più in grado, in futuro, di decidere con più rapidità ulteriori movimenti, in caso di problemi non risolvibili.

Martino Pinna, giornalista freelance che scrive per Note Modenesi, ci ha onorato con un articolo davvero interessante e simpatico – che ci riporta negli anni 90 ricordando quando è nato KULT Underground. Se avete qualche minuto ve lo consiglio (ma, lo ammetto, un pizzico d’orgoglio potrebbe falsare la mia obiettività). Se vi interessa, l’articolo è qui.
Tempo di (piccoli) cambiamenti per il sito di KULT Underground. Come capita di tanto in tanto è stato fatto un leggero cambio cromatico, unito ad una più ampia modifica sul layout, e una ristrutturazione (non ancora completata) della homepage, che ha ora un riquadro più ampio e organico per i featured articles (o meglio, per gli articoli recenti, con più stelline).
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Mentre continuano ad arrivare articoli spunta anche qualche foto d’epoca :-)
Da sinistra ci sono io, Massimo Borri, Patrizia Peroli, Fabrizio Guicciardi e Federico Malavasi. La nostra postazione ci era stata concessa nell’area attigua al Club 64 (chess club di Modena).
Nel caso siete curiosi, ecco cmq l’elenco dei testi proposti fino ad ora:
Introduzione
Doriano Rabotti
Federico Malavasi
Massimo Borri
Ok, non c’è già più su AppStore, ma tra le mille cose che iDOS permette c’è pure questa: giocare con la versione DOS dei primi numeri di KULT Underground :-)

